Nostra Signora dell'impossibile
Stanchezza di luce
di ore lunghe e pesanti
il buio incombe.
L'intorno immerso nel
silenzio, sola
rimango un momento.
Richiamanti stelle,
leggero lo sguardo sollevo
pesante il corpo ricade:
miliardi, di stelle
miliardi, spazi infiniti;
di tutto si riappropria
e a tutto io appartengo.
This poem is about:
Me
Our world